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domenica 25 febbraio 2018

Alfajores



Gli alfajores sono dolci tipici argentini, ma si usa realizzarli con impasti leggermente diversi anche in altri Paesi dell'America latina. 
La loro consistenza è fine, friabile: sono biscotti molto eleganti, adatti per un te, ma anche per un dopocena. Nonostante siano due biscotti sovrapposti, infatti, restano comunque leggeri come una nuvola. 
La tradizione li vuole farciti con il "dulce de leche", una crema ottenuta lasciando ridurre a lungo un composto di latte, zucchero e vaniglia, che oggi si trova anche già pronta, in commercio. Voi potete scegliere di farcirci come credete: una ganache al cioccolato, del burro di noccioline, una crema al caramello salato o la classica crema di nocciole (alias Nutella) saranno ugualmente ripieni ottimi. 

domenica 5 marzo 2017

Biscotti con zenzero, pistacchi e frutti rossi

Soliti frollini al cioccolato? Naaaa
L'idea ce l'ha data un sito americano. Noi abbiamo fatto nostra la ricetta utilizzando una miscela di farine che hanno reso questi biscotti con frutti rossi, pistacchi e zenzero candito una vera bomba. Di bontà e... calorica.
Ok, mangiamone pochi, ma concediamoci questo piccolo lusso con una bella tazza di te (magari al gelsomino) e il pomeriggio svolterà.


domenica 19 aprile 2015

Anzac biscuits


Italiano. Il 25 aprile in Italia si celebra la Liberazione (fine della II Guerra Mondiale), ma non si usa fare un piatto particolare per la ricorrenza. In Australia, invece, quel giorno si ricorda l'intervento delle forze australiane e neozelandesi durante la Prima Guerra Mondiale e dalle cucine escono dei biscotti un po' rustici chiamati Anzac acronimo che vuol dire: Australia and New Zealand Army Corps. In pratica, durante la I guerra mondiale, quando c'era carenza di uova, si usava fare questi biscotti e spedirli in pacchettini al fronte. Infatti si conservano a lungo. La ricetta che vi proponiamo è stata presa dall'opera di una delle più famosi scrittrici di cucina in Australia, Margaret Fulton (Encyclopedia of foods and cookery): abbiamo però apportato un paio di modifiche, introducendo una manciata di uvetta e qualche noce di macadamia, un altro frutto tipico del "down under". Le conoscete? Le noci macadamia sono come delle nocciole molto burrose ma croccanti, pallide d'aspetto, deliziose e.... molto caloriche! Ecco dunque i nostri Anzac biscuits da "pucciare" nel te, nel latte o sgranocchiare davanti alla Tv.

English. On April 25th in Italy we remember the end of World War II (Liberazione day), but we do not have a special dish to celebrate. Even in Australia, that day is a special one: it marks the anniversary of the first major military action fought by Australian and New Zealand forces during the First World War (to know more: https://www.awm.gov.au/commemoration/anzac/anzac-tradition/). On this day they use to have a kind of rustic cookie called Anzac biscuits (Australian and New Zealand Army Corps). During the WWI there where egg shortage, so they used to make these biscuits without eggs, and to send them to the troops in food parcels (these are long lasting cookies). The recipe we are going to propose you comes from the Margaret Fulton "Encyclopedia of food and cookery". Mrs. Margaret Fulton is one of the australian food and cooking "guru". So we referred to her recipe, but we introduced a couple of changes: raisins and macadamia nuts, a typical fruit of the "down under". Do you know it? Macadamia are like hazelnuts, but more "buttery", pale, crunchy, delicious and... very hypercaloric! So here are our Anzac biscuits: you can have them with tea, coffe or crunch them while watching TV.  

Español. El 25 de abril en Italia se celebra la Liberación (fin de la II Guerra Mundial), però no se utiliza hacer un plato especial para la celebraciòn. En Australia, sin embargo, en èste día se recuerda la intervención de las fuerzas de Australia y Nueva Zelanda durante la Primera Guerra Mundial y de las cocinas salen galletas un poco rústicas llamadas Anzac, acrónimo que significa: Australia y Nueva Zelanda Cuerpo del Ejército. En la práctica, durante la Primera Guerra Mundial, cuando hubo una escasez de huevos, se preparabàn estas galletas para enviarlos en paquetes a los soldados que estabàn en primera lìnea. De hecho, son duraderos. La receta que proponemos ha sido tomada de la obra de uno de los escritores más famosos de la cocina en Australia, Margaret Fulton (Enciclopedia de los alimentos y la cocina): Però hicimos un par de cambios, introducento un puñado de pasas y un poco de macadamia, otra fruta típica de "down under". La conocen? Las nueces de macadamia son como las avellanas, però muy mantecosa y crujiente, de aspecto pálido, delicioso.... y muy calóricas! He aquí nuestras galletas de Anzac para mojar en el thè, en la leche o comiendolas en frente de la TV.

venerdì 21 febbraio 2014

Biscotti dorati

Golden cookies - Galletas doradas


Italiano. A noi piace sperimentare e questa ricetta ne è la prova. Perché usare sempre la "solita" farina 00 per i nostri dolci? Inoltre questo è un tipo di biscotto che possono mangiare anche le persone intolleranti al frumento. Questi dolcetti sono ottimi da servire con il te, con il caffè o anche per la colazione del mattino. Sono profumati, grazie alle mandorle, e croccanti, per merito della farina di mais. Ci abbiamo anche messo la farina di riso e la fecola di patate (ma si può usare l'amido di mais al suo posto). La fecola (come l'amido) provvede a "legare" i composti: infatti,  siccome non usiamo il glutine che è contenuto nelle farine a base di frumento, e che agisce, appunto da "collante", i biscotti si sbriciolerebbero una volta cotti. Non si usa mai soltanto la farina di riso o quella di mais: ci vuole sempre qualcosa che "leghi".
Assaggiate i nostri biscotti e diteci se vi sono piaciuti!

English. This recipe shows how much we like to make experiment. Why do we always use the same flour for our pastries? This is a sort of cookie suitable for gluten intolerant people. Serve the biscuits at tea time or with coffee but they are delicious for breakfast too. They are fragrant, thanks to the almonds, crunchy - thanks to corn flour. We also used rice flour and potato flour (but you can use corn starch instead of potato flour). Potato flour (or corn starch) is the element that keep all ingredients together. In fact, as we do not use wheat flour that contains gluten, which act as a "glue", without potato flour our biscuits would crumble when cooked. It is better not to use only rice flour or corn flour alone: it is always necessary to have something "to paste". Try our cookies and let us know if you like them!

Español.  Nos gusta experimentar y èsta receta lo demuestra. ¿Por qué utilizar siempre ela "habitual" harina de trigo para nuestros postres? Además, èste es un tipo de galleta que puede comer incluso las personas con intolerancia al trigo. Èstas galletas son ideales para servir con café o incluso para el desayuno. Ellas son perfumadas gracias a las almendras y crujientes, a la harina de maíz. También hemos puesto la harina de arroz y almidón de patata (pero se puede utilizar el almidón de maíz en su lugar). El almidón (como la fècula de patata) crea un compuesto "amalgamado": de hecho, ya que no utilizamos el gluten que se encuentra en la harina de trigo, actua precisamente como "pegamento", las galletas una ves cocinadas se romperìa . Nunca utilice sólo la harina de arroz o la harina de maíz: se necesita siempre algo que "una" la masa. Prueben nuestras galletas y diganos si les gustó!

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