E' il classico dei classici della Pasqua napoletana e, di riflesso, italiana: la pastiera. A dire il vero ormai a Napoli, e anche fuori, la si trova in tutti i periodi dell'anno. Dov'è la novità, allora? Semplice: noi l'abbiamo rifatta pensando ai celiaci, con grano saraceno nel ripieno (mentre nella ricetta originale c'è il cereale "normale") e pasta brisé gluten free.
Il sapore è praticamente uguale alla ricetta tradizionale, rispetto alla quale, però, abbiamo omesso le scorze d'arancia candita, non essendo sicuri che fossero al 100% senza glutine, e le abbiamo sostituite con scorza d'arancia e limone grattugiate. Così, anche chi ha una persona celiaca in famiglia, potrà condividere il dolce della festa!
Qualcuno ci mette anche la crema pasticciera nella pastiera, ma la ricetta delle nostre famiglie non la prevede, perciò ne abbiamo fatto a meno. Che aspettate? Correte a provarla! Buona Pasqua a tutti!
Ingredienti per 8 stampi da 10 cm di diametro
Qualcuno ci mette anche la crema pasticciera nella pastiera, ma la ricetta delle nostre famiglie non la prevede, perciò ne abbiamo fatto a meno. Che aspettate? Correte a provarla! Buona Pasqua a tutti!
Ingredienti per 8 stampi da 10 cm di diametro
- 200 g di farina gluten free
- 100 g di burro freddo
- 50 g di acqua fredda
- 100 g di grano saraceno
- 500 g di latte
- 300 g di ricotta di pecora
- 100 g di zucchero + 1 cucchiaio
- 3 tuorli d'uovo
- 2 albumi d'uovo
- 3 cucchiai di acqua di fiori di arancio
- la scorza di un'arancia grattugiata
- la scorza di un limone grattugiata
- 1 cucchiaino di cannella
Difficoltà: media - Tempo: un'ora e mezza
In una ciotola versate la farina. Unite il burro freddo e lavorate con le mani fino a ottenere un composto sabbioso. Successivamente unite l'acqua fredda, amalgamate e lasciate riposare per mezz'ora in modo che il burro si ricompatti. Dopo questo tempo, stendete la pasta aiutandovi con due fogli di carta da forno: la pasta non si appiccicherà al mattarello e riuscirete a stenderla con facilità
Sciacquate il grano saraceno in acqua fredda. Poi cuocetelo nel latte con un cucchiaino di cannella, la scorza grattugiata del limone e un cucchiaio di zucchero. Il nostro grano è cotto in quindici minuti: leggete le istruzioni sulla vostra confezione. Vi sembrerà che sia rimasto troppo latte, ma non scolatelo: il liquido serve per il ripieno.
In una larga ciotola mettete il grano saraceno cotto, i tre tuorli d'uovo, lo zucchero, la ricotta, l'acqua di fiori d'arancio e la buccia di arancia grattugiata. Mescolate bene tutto: deve risultare un composto piuttosto fluido.L'acqua di fiori d'arancio si trova facilmente al supermercato da noi, in Italia. Forse non è altrettanto facile trovarla all'estero: in questo caso, ai nostri amici che ci leggono da fuori Italia consigliamo di usare del liquore aromatizzato all'arancio o al limone o del buon rum.
Montate gli albumi a neve e incorporateli al composto di grano saraceno.
Stendete la pasta negli stampi, tenendone da parte un po' per la "gabbia". Riempite con il ripieno a tre quarti dell'altezza e decorante con striscioline di pasta. Noi non abbiamo spennellato la pasta con il tuorlo d'uovo, come si usa fare, ma come vedete nella foto sotto, le tortine sono risultate ugualmente ben dorate. Cuocete nel forno preriscaldato a 170°C per 30 minuti circa o comunque finché la superficie sarà ben dorata. Attenzione a non farle cuocere troppo, perché si asciugherebbero, mentre il ripieno deve rimanere ben umido. Servite le tortine fredde, spolverate di zucchero a velo. Buona festa!
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