Sugo alla puttanesca. Da dove venga questo nome non è tanto chiaro. Quello che è certo è che uno dei sughi che meglio raccolgono i sapori dell'area mediterranea e, soprattutto, si fanno in pochissimo tempo.
Abbiamo fatto qualche ricerca perché questo nome tanto curioso (alla puttanesca) merita di essere spiegato. Ebbene, sembra che il padrino di questo piatto sia il pittore Eduardo Colucci che battezzò la "pasta alla puttanesca" nel lontano 1950.*
Nessuno sa che significato avesse per lui, ma di certo c'è che si trovava all'isola di Ischia quando lo inventò ed è per questo che la pasta alla puttanesca viene legata alla tradizione napoletana.
*fonte: “La cucina napoletana” – Jeanne Caròla Francesconi, Newton Compton Ed. Italy
Nessuno sa che significato avesse per lui, ma di certo c'è che si trovava all'isola di Ischia quando lo inventò ed è per questo che la pasta alla puttanesca viene legata alla tradizione napoletana.
*fonte: “La cucina napoletana” – Jeanne Caròla Francesconi, Newton Compton Ed. Italy
Pochi ingredienti, che facilmente molti conservano sempre nella propria dispensa, quindi un piatto che si può apparecchiare davvero facilmente e in poco tempo: pomodori, acciughe sott'olio, olive, capperi, peperoncino, aglio, prezzemolo (noi abbiamo messo pure un po' di basilico). Un'esplosione di sapori.
Ingredienti per 4 persone
- 300 g di fusilli
- 4 acchiughe sott'olio
- 150 g di olive nere denocciolate
- 2 cucchiai di capperi sotto sale
- 4 pomodori grossi rossi o una decina di ciliegini
- 2 spicchi di aglio
- olio extravergine di oliva, sale, peperoncino, q.b.
- una manciata generosa manciata di basilico e prezzemolo fresco tritati
Difficoltà: facilissimo - Tempo: 20 minuti
Come pasta abbiamo scelto i fusilli, ma vanno bene anche rigatoni o pasta lunga, come gli spaghetti. Dunque mettete 4 litri e mezzo di acqua sul fuoco e aggiungete circa 30 g di sale (un cucchiaio e mezzo). Nel frattempo portate a bollore in un altro pentolino due tazze d'acqua, immergetevi i pomodori per tre minuti e poi pelateli e tagliateli a striscioline.
Lavate bene i capperi in modo che perdano il sale, poi tritateli grossolanamente. Tritate anche le olive e le erbe aromatiche, mettendole da parte. Poi mettete 4 cucchiai di olio e.v.o. in una larga padella su fuoco lento. Fate scaldare nell'olio l'aglio, il peperoncino e le alici, finché queste saranno sciolte. Aggiungete olive, capperi e pomodori, tutti tritati. Cuocete per 5 minuti a fuoco medio, affinché tutto si insaporisca bene.
Quando la pasta è al dente, pronta da scolare, prendete una tazza di acqua di cottura e tenetela da parte. In molte ricette italiane si consiglia questa pratica. Questo è un trucco per rendere molti piatti più appetitosi, soprattutto quelli che hanno dei sughi non tanto liquidi: saltare la pasta nel sugo con l'acqua di cottura, quindi con il suo stesso amido, darà alla preparazione un aspetto più lucido e una formerà una specie di cremina golosa, senza aggiungere parti grasse.
Aggiungete poca acqua per volta, facendo saltare la pasta due o tre minuti: quando vedete una bella cremina fermatevi. Attenzione a non stracuocere la pasta.
Bellissimo piatto colorato.
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie Manu
EliminaPasta puttanesca ed una favorita!
RispondiEliminaThank you David :)
Elimina