domenica 15 aprile 2018

Torta paesana




Questa ricettadi Torta paesana è tipica della Brianza, ovvero la zona intorno alla città di Monza. I protagonisti principali sono il pane raffermo e il latte: uniti a un po' di cacao, qualche uvetta e una manciata di pinoli, diventava la torta della festa.
La Torta paesana nasce dalla cultura del riciclo, com'è facile intuire. 

Una volta, però, le donne del popolo non avevano il forno in casa, era una cosa di lusso, e allora portavano le loro torte di pane e latte dal fornaio, il quale cuoceva le torte paesane assieme al suo pane. E' un'usanza che in qualche paesino della Brianza si perpetua ancora, perché le nonne (soprattutto loro) ritengono che la cottura nel forno del "prestinée" (il prestinaio, il fornaio insomma) dia un risultato migliore.




Col tempo la torta paesana (detta anche "torta di pane" e "torta di latte") è stata modernizzata e arricchita di ingredienti: sono arrivati il cioccolato, gli amaretti e anche il liquore. E' dunque diventata una torta ricca, sempre più gustosa e degna di essere servita nelle grandi occasioni. Oggi come allora, infatti, la torta paesana si prepara in occasione delle feste di paese, quando si celebra la festa del Santo patrono, per esempio, o per altre ricorrenze religiose o meno.


La nostra ricetta è ispirata alla torta che preparava la signora Giulia di Bernareggio (MI): non ha né uova né zucchero aggiunto né grasso alcuno. Le sue erano porzioni megagalattiche, che grondavano cioccolato e bontà. Da ragazzi ci serviva sempre la sua torta paesana con un'abbondante "chicchera" di caffè forte (la chicchera è una tazza da te, praticamente). E se non la finivamo tutta, si arrabbiava... non c'erano mai problemi per la torta, era talmente buona, ma il caffè ci teneva svegli un paio di giorni!!!



Ingredienti per 2 persone
  • 1 litro di latte 
  • 300 g di pane raffermo
  • 150 g di amaretti 
  • 30 g di cacao amaro o
  • 50 g di pinoli
  • 70 g di uvetta passa
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 50 g di liquore all'amaretto
  • la buccia grattugiata di un'arancia 
Difficoltà: facile - Tempo: 1 ora + l'ammollo del pane nel latte


Scaldare un po' il latte (non deve bollire). 

Spezzare il pane raffermo in tocchetti grossolani. 
Ammollare l'uvetta in acqua. 
Grattugiare la buccia dell'arancia.
Tagliare a pezzi grossolani il cioccolato.
Mettere il pane e gli amaretti a mollo nel latte per almeno due ore o tutta la notte (in frigorifero), se avete tempo. Quando il pane è ammollato, siete pronti a procedere con la torta. Scaldate il forno a 180°C, ventilato.


Volutamente non abbiamo frullato il pane col minipimer, per dare alla torta una consistenza più rustica. Basterà schiacciare un po' il pane ammollato con una forchetta. Poi aggiungete tutti gli altri ingredienti. Mescolate bene.


Foderate uno stampo (il nostro era quadrato di cm 20 x 20) con la carta forno, in modo che poi la torta sia più facile da sfornare. Versate il composto e cuocete in forno per una mezz'ora.


Passato il tempo della cottura, sformate la torta aiutandovi con la carta forno e lasciatela raffreddare su una gratella. Mangiatela ben fredda, tagliata a quadrettoni (ricordate che è molto sostanziosa). Buon appetito!


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