martedì 11 aprile 2017

Stufato d'agnello con cous cous di primavera




L'agnello è un classico sulle tavole italiane a Pasqua. Per la verità, l'agnello è un classico sulle tavole di mezzo mondo, dal Mediterraneo all'India, dal Nordafrica al Sudamerica, ai Paesi anglosassoni, dall'Irlanda all'Australia. L'agnello è proprio un piatto "globale", trasversale a molti popoli.




Da noi la tradizione  vuole l'agnello cotto arrosto, al forno o alla brace. Le Cuoche Clandestine hanno invece pensato di farne un piatto che esprimesse la globalità di questa pietanza: è nato, allora, lo stufato d'agnello al vino rosso, profumato con spezie ed erbe aromatiche.


Abbiamo accompagnato il nostro agnello con un cous cous colorato con il giallo della curcuma e condito con le verdure tipiche di primavera: asparagi, fave, piselli, carciofi, cipollotti.
Siamo rimaste molto soddisfatte della nostra ricetta che, converrete con noi guardando la foto sopra, si presenta davvero bene! Un piatto degno di una tavola di Pasqua, elegante e semplice al tempo stesso, fresco e saporito. Buone feste a tutti e buon appetito!


Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di agnello 
  • 30 g di fave
  • 50 g di piselli
  • 50 g di punte di asparagi
  • 50 g di carciofi tagliati sottili 
  • 4 cipollotti
  • 200 g di cous cous a cottura rapida
  • 200 g di acqua bollente
  • 1 cucchiaio di curcuma
  • mezzo bicchiere di vino rosso 
  • spezie a piacere (noi abbiamo usato mezzo cucchiaino ciascuno di: paprika forte, semi di senape, semi di coriandolo, cannella e curcuma; 3 chiodi di garofano; 2 baccelli di cardamomo)
  • due rametti di timo e rosmarino 
  • sale, pepe, olio extravergine di oliva q.b.
Difficoltà: facile - Tempo: 1 ora e 15 minuti


Pestate le spezie in un mortaio (a meno che le abbiate scelte tutte in polvere, cosa che faciliterà la procedura!). Sbucciate e pesate i piselli e le fave nella quantità richiesta; pulite gli asparagi e tenetene 50 g soltanto delle parti più tenere; pulite i carciofi e affettatene 50 g molto sottilmente; tritate a tocchetti l'agnello, tenendo anche un paio di ossa che insaporiranno lo stufato. Affettate due cipollotti finemente.


Mettete tre cucchiai di farina in un sacchetto di plastica; metteteci dentro l'agnello a tocchetti e agitate energicamente: in questo modo la carne sarà infarinata uniformemente e potrete eliminare l'eccesso di farina facilmente.


In 6 cucchiai di olio, rosolate i cipollotti tritati assieme alle spezie miste, al timo e al rosmarino. 


Aggiungete l'agnello, fatelo rosolare e poi versate il mezzo bicchiere di vino. 


Quando l'alcool sarà evaporato, aggiungete un bicchiere d'acqua e lasciate cuocere lo stufato per 50 minuti circa a fuoco lento. Se durante la cottura noterete che l'agnello si asciuga troppo, unite altra acqua fino a completare la cottura.


Nel frattempo preparate il cous cous. Portate a bollore 200 grammi d'acqua. Sciogliete il cucchiaio di polvere di curcuma nell'acqua bollente


Salate con mezzo cucchiaino di sale, poi aggiungete il cous cous e un cucchiaio di olio. 


Coprire con un piatto e lasciare che il cous cous riposi e incorpori tutta l'acqua. Ogni tanto potete girare con una forchetta per sgranare i chicchi.



Nel frattempo cuocete le verdure. Tritare i due cipollotti rimanenti e farli rosolare in una padella, quindi aggiungere tutte le verdure tranne gli asparagi. Aggiungere qualche cucchiaio di acqua in modo che le verdure brasino: state attenti a non bollirle. L'acqua deve essere poca, giusto perché la verdura non bruci, ma al tempo stesso non deve essere lessata: l'azione si chiama brasatura, appunto. 


Dopo dieci minuti circa aggiungere gli asparagi e far cuocere altri cinque minuti. A quel punto la verdura dovrebbe essere pronta: assaggiatela. Se è un po' croccante sarà ok: non fatela cuocere troppo.


Quando la verdura è pronta, unitela al cous cous. Mescolate bene per amalgamare tutto, poi preparate delle coppette che andrete a rovesciare su un piatto accanto allo stufato quando sarà pronto, per avere un bell'impiattamento.


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